Citazioni e bibliografia per la tesi

Il plagio è:

• un illecito morale, che determina a carico dell'autore disistima e discredito,
• un illecito giuridico, definito più propriamente con la parola contraffazione e perseguibile civilmente e penalmente in base alla normativa sul diritto d'autore.

Citare sempre le fonti, riconoscendo la proprietà di idee e parole altrui incluse nel proprio lavoro, è il modo più semplice e la via migliore per evitare il  plagio.

I lavori scientifici si basano su dati, fonti e informazioni tratte dal lavoro di altri studiosi appartenenti a una data comunità scientifica.

Tali informazioni possono presentarsi nel lavoro scientifico sotto forma di citazioni dirette o indirette, ossia di brani di un altro documento riportati letteralmente o riassunti.

• Citazione diretta

Come sostiene Jessop (2004, 50), ‘lo stato è di per sé il frutto di una relazione sociale complessa’.

oppure

Come sostiene Jessop, ‘lo stato è di per sé il frutto di una relazione sociale complessa’ (Jessop 2004, 50)

• Citazione indiretta

… i risultati di questo approccio tuttavia sono inconcludenti (Kramer 1989)

La fonte dei riferimenti viene indicata tramite una breve citazione nel testo (citing), mentre il relativo riferimento completo viene dato in bibliografia (referencing). 

Le citazioni (in nota o nel testo) sono quindi anche i riferimenti bibliografici, cioè un insieme di dati o elementi che descrivono un documento o una sua parte (es: capitolo di un libro, l’articolo di una rivista) al fine di renderne possibile il riconoscimento e il reperimento da parte del lettore.

Vedi Esempi di documenti (libri, riviste etc.) e relative citazioni bibliografiche

Prendi sempre nota fin dall’inizio dei riferimenti bibliografici dei documenti consultati, manualmente o utilizzando un sistema di reference management online  (Mendeley, Endnote, Zotero, etc.).

I software di gestione delle bibliografie (Mendeley, Zotero) permettono di importare, catalogare e organizzare citazioni bibliografiche e consentono di formattare automaticamente le citazioni secondo diversi stili bibliografici. Per saperne di più vai alla pagina della Biblioteca digitale Vuoi usare Zotero per la tesi? Ti aiutiamo noi!

Gli stili citazionali si basano su standard internazionali, ma variano anche seconda delle aree disciplinari. Talvolta sono creati dalle stesse case editrici o da associazioni scientifiche e di ricerca per uniformare le loro pubblicazioni.

Si distinguono l'uno dall'altro per  il diverso rapporto che si viene a creare tra il testo scritto, la citazione intratestuale e l’elenco bibliografico finale, nonchè per l'ordine e la formattazione grafica degli elementi di cui sono composte le citazioni stesse (titolo, autore, anno ecc.).

Segui in modo preciso in tutto l’elaborato le regole dello stile citazionale che hai deciso di adottare.

Standard internazionali

• Stile Chicago A (sistema note-bibliografia)
• Stile Chicago B (sistema autore-data)
• Stile Harvard (sistema autore-data)
• Stile APA

Stili locali per aree disciplinari (Università degli Studi di Padova)

• Stile Tesi di Economia (Harvard modificato)
• Stile Tesi di Storia

Scarica la tabella riassuntiva degli stili citazionali maggiormente utilizzati nel campo delle Scienze sociali.

• Guida alle citazioni bibliografiche per le scienze sociali (Biblioteca Universitaria di Lugano)
• Le citazioni bibliografiche (F. Dell'Orso, AIB-Web)
• Le citazioni bibliografiche (Claudio Gnoli )